Non Toccare La Pelle Del Drago by Giuseppe Genna

autore:Giuseppe Genna
La lingua: ita
Format: mobi, epub
Tags: General, Mystery & Detective, Fiction
ISBN: 9788804511861
editore: Mondadori
pubblicato: 2003-10-14T22:00:00+00:00

James Cameron, Principato di Monaco, 8 settembre 2002, 20:25

Montecarlo: un posto di merda.

Obbiettivi: scovare il ciccione francese. Farlo parlare. Fargli saltare la testa.

Cautele: fare in modo che il ciccione francese non sappia che qualcuno lo sta cercando.

Tempi: il più possibile brevi.

Ostacoli: tutto.

Tutto cospira. Sempre. Ciò che cospira, cospira sempre. Sta annidato nel fuoco, nell'ombra, nel cielo. Dorme per anni: dorme per i dieci anni in cui Pechino è stata il paradiso. Poi si risveglia, si attiva, deflagra.

Benvenuti a Montecarlo.

L'ex agente Cia James Cameron era atterrato a Nizza, si era procurato una Bmw Z3, il giusto medium per non sfigurare ma nemmeno fare bella figura: il mediocre, a Montecarlo, è uno Z3. Aveva impiegato mezz'ora a procurarsi una pistola al porto. Nizza è un posto splendido, un posto tremendo. Il porto è chiaro, ombroso, umidissimo, vicoletti in discesa nascondono piccole osterie che di pomeriggio e sera sono pub. Lì una schiatta miserabile trascorre un tempo indefinito, fitto di chiacchierìi in idiometti criminali, e caccia a un solo sguardo i maghrebini che si affacciano sulla soglia del locale. Gente robusta e idiota, sporca, scafatissima. Cameron conosceva gli addentellati Cia a Nizza. Il capo operazioni era un tìzio che si era visto qualche volta a Bagdad, per controllare la rete di Cameron e Wilberg. Un idiota. Tentò di ricordare dove fossero i luoghi di scambio e le case sicure di Nizza. Un tempo era stato il suo lavoro: indefettibile, mnemonico, preciso. All'inizio è difficile. In seguito è andare in bicicletta. Ma erano cambiate troppe cose. Gli americani stavano rivoluzionando la loro presenza in Europa, ne era certo. Significava che stavano disinvestendo? Oppure investivano di più? L'amica nemica Europa, una terra che aveva razziato e da un secolo veniva razziata… Decise di rischiare. Sapeva cosa gli serviva. Rischiò che venissero a saperlo anche quelli dell'intelligence.

Fuori dalla Baie des Anges, lontano dalla promenade des Anglais. Il mare d'inverno. Uno squallore fibrillante, traforato minutamente da un traffico turista di massa. Idioti. Verso Notre Dame du Port, la svolta a sinistra, in Rue Cassini. In vista: l'orripilante e provincialissimo Museo d'Arte Contemporanea. Strillata ovunque, sui muri, sui lampioni, ad arco a sei metri dalla rue, la mostra dell'artista italiano Fausto Melotti. Cameron cercò un locale che facesse al caso suo. Mezz'ora dopo usciva da una brasserie in disarmo, in tasca la Walther PPK, minima ed efficacissima, la pistola dell'intelligence. Sicuro che si sarebbe detto in giro: è arrivato uno da fuori e ha chiesto una PPK. Chi chiede una PPK, solitamente, è uno dell'intelligence. Avrebbe lasciato Nizza subito. Si sarebbe trattenuto il meno possibile a Montecarlo.

Doveva sapere che cos'era l'affare "Carne fresca".

Doveva fare parlare il ciccione francese.

Doveva capire il giro di contatti di Wilberg e Lei Yong.

Doveva fare saltare il cervello al Francese.

Poi avrebbe pensato. Per la prima volta dopo l'era Pechino, avrebbe pensato.

Ancora poco tempo: il Francese sarebbe stato avvisato che James Cameron non era morto. O forse avrebbe avuto alle calcagna la Cia. Doveva mollare l'Europa, non c'era dubbio. Doveva nascondersi. Doveva rifondarsi.

Doveva rinascere.

Montecarlo è un posto di merda: una merda enorme.

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